Commento e pagelle (a cura di Silvano Mengaccini)
Un
vento gelido spazza la città in questa domenica di dicembre entrando
nella Nord la senzazione di gelo aumenta...sarà perché mi viene in mente
che venerdì la Displipinare ci ha tolto altri 3 punti per:” violazione
della clausola compromissoria” o come diavolo si chiama. Ci siamo
ribellati alla “giustizia sportiva” che ci ha cacciato in C1 e i
signori della Federcalcio, permalosi come non mai, ci hanno punito perché
non siamo stati zitti e buoni.
Uno striscione nei distinti sintetizza bene il pensiero comune dei
tifosi genoani al riguardo: “ Ancora –3:avete rotto il c…o!” Già
prima del calcio d’inizio tutto lo stadio ha gridato a gran voce che
razza di escremento organico sia Franco Carraro. Complice
il gran freddo prendo posto qualche gradino più sotto del solito nella
parte alta del piano inferiore della gradinata. Dal riscalmento prepartita
si deduce la formazione: Tedesco ha recuperato e sarà in campo
regolarmente così come Stellini, Lamacchi è stato perdonato e Zaniolo
rileva Sinigallia al centro dell’attacco. E’ proprio sul centravanti
che discuto con il mio vicino di posto; il mio parere su Zaniolo è ormai
noto e giudico le sue prestazioni in magli rossoblu in bilico tra
l’inutile e il dannoso mentre il simpatico signore, con cui ormai da
quattro anni condivido la visione della partita, è dell’opinione che in
fondo non in forma, rimane un bomber e poi lì davanti prende tante
botte…sono d’accordo soprattutto con l’ultima affermazione e
garantisco che se continua a giocare così di botte ne riceverà anche da
me. Le
squadre entrano in campo e il Genoa è nella formazione intuita dal
riscaldamento mentre la Sambenedettese schiera giocatori a me, e credo a
tutto il pubblico genoano, completamente sconosciuti. I marchigiani anche
loro con i colori sociali rossoblu si schierano con una maglia grigio
chiaro attraversata da una fascia orizzontale, dopo il giallo sabbia del
Lumezzane un altro colore che definirei stravagante per la seconda maglia.
Inizio con uno schieramento 3-4-3 che poi passa ad un 3-5-2 con lo
spostamento di Rossi da una posizione a destra ad una a sinistra più
arretrata, lo scopo credo sia quello di cercare di arginare il centrocampo
foltissimo della Samb, sono almeno in sei in quella zona del campo. Il
copione della partita è quello già visto altre volte: costruiamo molto
ma non concretizziamo mentre invece i nostri avversari riescono con azioni
di rimessa a farsi pericolosi. L’arbitro
è indecente, e pure questa non è una novità, i guardialinee sono pure
peggio e applicano la regola del fuorigioco come pare a loro ma
sicuramente non come vorrebbe il regolamento; qualcuno dovrebbe spiegargli
che se un giocatore riceve il pallone da un maldestro tocco di un
avversario e non di un compagno di squadra non è fuorigioco! Era già
successo a Sesto San Giovanni ed è successo pure ieri, non ne posso più!
Passi la C1, passi la penalizzazione ma almeno lo vogliamo far leggere il
regolamento agli arbitri! Ci viene anche negato un rigore che era parso
netto ma non si può pretendere… Urla
alla terna arbitrale a parte le occasioni per scaldarsi non sono molte,
l’unico tiro verso la porta avversaria lo fa partire con un bel
diagonale Rossi ma finisce a lato di poco. Da segnalare anche un cross
spiovente di Stellini che, complice
il forte vento, deve essere smanacciato sopra la traversa dal portiere
marchigiano per impedire un fortunoso gol. Per il resto poco da aggiungere
solita difesa attenta, solito possesso di palla e solito Zaniolo… Durante
l’intervallo ci si guarda perplessi e, in mancanza di risorse concrete a
cui appellarsi per vincere la partita, con i miei vicini di posto
decidiamo di sistemarci nel modo consueto anche se decisamente più
esposto al vento...per la cabala! Come direbbe Eduardo: “ Non è vero ma
ci credo!” Dopo
due minuti dall’inizio della ripresa i risultati del nostro rito
scaramantico si fanno vedere: Zaniolo viene atterrato in area ( è proprio
vero l’unica cosa che gli riesce bene è prendere botte) e l’arbitro
concede (bontà sua) il rigore. Panico in gradinata quando dal dischetto
si presenta Stellini, posso dire che sono stato l’unico a ostentare
sicurezza circa l’esito positivo del tiro a rete del difensore non vengo
deluso: tiro di piatto sinistro, forte preciso e angolato; palla da una
parte e portiere dall’altra. Esultanza mista a sospiri di sollievo. Una
volta in vantaggio la qualità del gioco genoano migliora e ci si affaccia
sempre più spesso in area avversaria. Zaniolo manca una facile occasione
ma credo non faccia nemmeno notizia. La palla staziona stabilmente
nell’area della Samb che pare incapace di reagire con efficacia, più
attenta a demolire il nostro gioco che a crearne di proprio. Si recrimina
anche su due casi dubbi in aerea di rigore ma pretendere un secondo calcio
di rigore è eccessivo. Cambi tattici di Vavassori dentro Greco per
Zaniolo, applaudito perché l’unica cosa buona è stata l’uscita dal
campo, e poi De Angelis per Tedesco così Coppola si accentra e va ad
occupare la terza posizione in campo sempre con buoni risultati.
Ambrogioni ceffa un pallone e per rinviare Baldini rischia la gamba.
Nessun pericolo concreto per Gazzoli che viene impegnato solo un paio di
volte con conclusioni non irresistibili. La Samb trova il tempo di
protestare per un volo in aerea di rigore di un loro attaccante frutto
della sua abilità a similure, per fortuna l’arbitro non abbocca, visto
il soggetto non ci speravo. Possesso
di palla e varie occasione per il Genoa ma si aspetta solo la fine, anche
l’avversario non ci crede più. Il
fischio finale arriva dopo un recupero di oltre cinque minuti e viene
accolto dalla soddisfazione generale per un successo strappato con fatica
ma con pieno merito. Inutile dire che dal mio consueto posto nella Nord
non mi schioderò più perché…non è vero ma ci credo! Pagelle Gazzoli
7 Poco
impegnato ma su alcuni tiri insidiosi è sempre pronto ed efficace. Ambrogioni 6,5Un
po’ peggio delle ultime partite ma sempre positivo. Stellini 8La
miglior partita in maglia rossublu. Non solo in difesa non sbaglia un
intervento ma si sgancia spesso sulla fascia sinistra e batte un rigore
impeccabile. Lamacchi 6Nel
primo tempo sembra farci pesare la sua esplusione per motivi displinari
della settimana scorsa poi nel secondo migliora decisamente. Baldini 7Sempre
grande, fa stare tutti in apprensione quando nel secondo tempo recupera
miracolosamente un pallone anticipando un avversario e rischia
l’infortunio. Generoso e indispensabile in difesa. Tedesco 7Ennesimo
recupero fisico dopo un infortunio. Ammirevole la sua determinazione e il
suo impegno. All’ennesimo errore arbitrale non ne può più e protesta
viene ammonito e così la prossima partita dovrà cedere la fascia di
capitano e il numero 6 sulla maglia per squalifica. De Vezze 6Partita
difficile per lui in mezzo al campo con giocatori aversari ad impedire di
costruire gioco, lui comunque si disimpegna bene. Coppola 6,5Positivo
e concreto sia sulla fascia sinistra sia a destra. Zaniolo 5,5Mezzo
voto in più per il rigore procurato ma per il resto stendiamo un velo
pietoso. Caccia 6Lontano
dalla sua forma migliore riesce comunque ad essere utile alla squadra
soprattutto quando si tratta di tenere palla. Rossi 7Sempre
su alti livelli, poco servito nel primo tempo ma comunque incisivo. Greco 6Entra
al posto di Zaniolo ma non ne rileva la posizione, prestazione sufficiente
ma nulla di più. De
Angelis 6 Vale
quanto detto per Greco, il suo ingresso serve a far rifiatare Tedesco. Grando
s.v. Gioca
pochi minuti al posto di Rossi, si guadagna il premio partita senza fatica
alcuna. Vavassori 7La
sua abilità migliore è quella di cambiare modulo in corsa a seconda
della situazioni di gioco, i giocatori lo assecondano e i risultati si
vedono. La Sambenedettese 6Ben
messi in campo, nemmeno eccessivamente fallosi (secondo i parametri della
categoria) una discreta squadra. L’arbitro 4Solito
arbitraggio da serie C: decisioni sbagliate, dai falli laterali ai
fuorigioco, ammonizioni comminate per proteste e falli veniali e non falli
da codice penale non sanzionati…cosa poteva fare di peggio? Non conderci
il rigore dopo che nel primo tempo ne aveva negato un altro davvero netto. La classificaDunque…facciamo
un po’ di conti: ne avevamo 29, ce ne hanno tolti 3, oggi ne abbiamo
conquistati 3 quindi siamo ancora a 29. E poi ci sono ancora i 3 punti
tolti a inizio campionato. Per
dirla con le parole di Lenin:” Un passo avanti e due indietro”.
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