Commento e pagelle

(a cura di Silvano Mengaccini)

 

Incredibile! E’ domenica pomeriggio e il Genoa gioca al Ferraris,  non accadeva da tempo e così con un po’ di emozione mi reco allo stadio. Per questa partita le nuove norme del ministro Pisanu ci regalano delle transenne prima dell’ingresso in gradinata dove degli adetti controllano sommariamente che ci passa abbia in mano l’abbonamento poi si transita dal solito cancello il tutto in una decina di minuti di inutili code, poi come per le altre partite pochi o nessun controllo alla faccia della sicurezza. Mi convinco sempre più che il decreto Pisanu ha come unico scopo quello di rompere le balle ai tifosi e in questo riesce benissimo!

Una volta entrato nella Nord maledico la mia memoria che mi fa venire in mente che oggi è il 2 ottobre e che esattamente quattorci anni fa affrontavamo il Real Oviedo in Coppa UEFA, il numero 10 in rossoblu era Tomas Skuhravy e non Igor Zaniolo e a questo punto la depressione è inevitabile, resisto alla tentazione di cacciarmi già dalla gradinata solo per non dare soddisfazione al “Secolo” che infesterebbe la città con le sue maleddette locandine con scritto:” Genoano si suicida dalla disperazione”.

Finalmente mi raggiunge il mio amico Marco (mai una volta puntuale) iniziamo a chiacchierare e mi riprendo un po’. Vedo Caricola con i suoi due figli che siede nella Nord e mi riporta alla mente ancora quella magica serata e quel suo davvero bello… a riportarmi alla realtà ci pensa “quello del megafono” che annuncia ufficialmente che la tifoseria è spaccata tra “pro” e “contro” Preziosi poi partono cori “pro” e, come scoprirò in seguito, qualcuno prende a pattoni la gente che inneggia al presidente, per quel che mi riguarda bastava il megafono per farmi capire della spaccatura i pattoni se li potevano risparmiare, ognuno deve essere libero diesprimereil proprio parere senza condizionamenti o violenze. Visto che tutti ci danno addosso non mi sembra il caso di farci del male da soli, i “Tafazzi” non mi sono mai piaciuti.

Ma veniamo alla partita cominciando dalle formazioni e qui una gradita sorpresa: il tabellone è acceso e lo speaker scandisce i nomi dei giocatori finalmente sono chi sta giocando! Gazzoli non è al meglio e tra i pali c’è Barasso per il resto la formazione annunciata con il rientro di Rimoldi e Baldini e l’assenza (purtroppo) di Rossi. Tatticamente

Siamo in campo con un 4-4-2 che a mio parere funziona meglio del 4-3-3 almeno con i giocatori che abbiamo.

Cominciamo subito con un brivido per un pallonetto avversario che finisce alto sulla traversa dopo una disattenzione di Bacis. Il Genoa tiene palla ma il Pavia è ben messo in campo e a tratti la qualità del gioco è discreta, o forse sono io che mi sto abituando a questa caricatura di calcio che si gioca in C1. In effetti anche i calcioni non mancano mentre a mancare invece sono gli interventi arbitrali e i cartellini gialli per certi interventi degni delle arene di wrestling ma anche questa non è una novità.

Il centrocampo costrusce soprattutto con Rimoldi ma là davanti ci sono due attaccanti mobili come due ometti del calciobalilla e non dico segnare ma anche solo tirare in porta diventa difficile anche perché i due credono che valgano le regole del gioco da bar e non del calcio per cui si preccupano di evitare rullate ma non i fuorigioco.

Barasso para bene un tiro diagonale e insidioso e per il resto nulla di particolare da segnalare se non un gioco nervoso e per niente bello, non è che si pretende la finezza ma qualche passaggio  azzeccato in più sì, un vicino di posto afferma che in fondo ci sono le idee buone, già le idee sono buone ma spesso i piedi sono grammi e del resto anche io penso di avere tanto belle idee ma non pretendo di giocare ala destra..

Poi accade l’incredibile Stellini si invola sulla sinistra entra in aerea e viene steso da un difensore pavese: è rigore! Brivido su chi batterà…Rimoldi va sulla palla con sicurezza  e tira una bordata che Casazza (belin! Mi rendo conto che è la prima volta che conosco il nome di un avversario) intuisce ma raggiunge.

E’ il vantaggio e tanto basta per arrivare alla fine del primo tempo. A inizio ripresa un evento senzazionale: Zaniolo riesce a toccare un pallone di testa e a servire in area l’accorrente Tedesco che tira proprio in bocca al portiere. Sull’ennesimo liscio di Bacis un attaccante pavese si trova da solo davanti a Barasso che miracolosamente devia il tiro.

Soffriamo un po’ a centrocampo e Stellini viene spostato più in avanti con buoni risultati.

Bacis riesce a farsi ammonire per fallo di mano perché su un calcio d’angolo tocca platealmente il pallone ma chi si crede di essere: Maradona. Ma fi facci il piacere! Direbbe Totò.

Intorno al trentesimo del secondo  tempo escono i due attaccanti da calciobalilla (Senigallia e  Zaniolo) ed entrano Grabbi e Greco riusciamo a essere un po’ più pericolosi davanti, del resto ci voleva poco, degni di nota sono i reiterati falli ai danni di Tedesco soprattutto del numero 6 avversario di cui non conosco il nome ma vorrei vederlo scritto su una lapide per la simpatia che mi ha suscitato, l’arbitro ovviamente non lo ammonisce anche perché lo ha già fatto e di espellerlo neanche a parlarne.

Per tutta la ripresa il guardialinee sotto i distinti sbandiera segnalando nostri fuorigioco, finchè si tratta di Zaniolo sono d’accordo ma quando ferma De Vezze, che riesce a infilare in diagonale Casazza, dissento totalmente, comunque dopo quattro minuti di recupero la partita finisce con mio grande sollievo.

 

Pagelle

 

Barasso 7

Sempre sicuro nelle uscite due belle e decisive parate. Non ha fatto rimpiangere l’indisposto Gazzoli.

 

Ambrogioni 6

Sufficienza stiracchiata ma in fondo è migliorato  rispetto alle prestazioni precedenti, comunque non vedo l’ora di vedere Lamacchi al suo posto.

 

Stellini 7

Il fatto che risulti tra i migliori in campo addidrittura come esterno difensivo e poi di centrocampo la dice lunga sul livello tecnico della serie C1, quando nel secondo tempo gli riesce un colpo tacco non credo ai miei occhi!

 

Baldini 6

Rientrato dopo quattro mesi di infortunio sembra ancora un po’ legnoso e sicuramente ha bisognodi giocare con continuità, prova comunque positiva, certo che se riesce a ciccare meno palloni è meglio soprattutto per le mie coronarie.

 

Bacis 5

Ad un certo punto ho pensato di convincere Caricola a entare in campo, non ne ha azzeccata una!

 

Tedesco 6,5

Il capitano è sempre il capitano e gioca bene con grinta e determinazione, mezzo punto in meno per aver sbagliato un gol facile nel secondo tempo.

 

Coppola 6

A destra riesce a non fare male al gioco del calcio ma nemmeno agli avversari, cumnque un sei d’incoraggiamento: fatti coraggio e vai in panchina non appena Rossi starà bene.

 

Rimoldi 7

Buona partita e gol su rigore, il fatto che sia lui con tre reti il bomber genoano la dice lunga sul nostro attacco.

 

Senigallia 5

Brutta partita dopo la prestazione buona contro la Fermana, si sta pericolosamente “zaniolizzando” e insieme a lui forma la coppia di attaccanti meno prolifica che io ricordi

 

Zaniolo 4

Basta! Meglio Grabbi con le stampelle! Non voglio più vedere con la maglia rossblu questo centravanti da calciobalilla.

 

De Vezze 6,5

Non male mi piace questo ragazzino, corre e si impegna e per giunta gioca bei palloni.

 

Greco 6

Gioca bene da seconda punta  correndo molto e tornando spesso a dare una mano a centrocampo.

 

Grabbi 6,5

Riesce a fare lui meglio in quindici minuti che Zaniolo in sei partite, infatti tira in porta! Lo voglio in coppia con Caccia.

 

Vavassori 6,5

Il suo lavoro comincia a varsi vedere, giochiamo ormai con il 4-4-2 e l’intesa tra i giocatori c’è (o quasi). Se avesse tolto primai due lì davanti meritava un voto in più.

 

Il Pavia

 

Casazza 7

Due buone parate sui pochi tiri in porta, un punto in più per avermi dato la soddisfazione di scrivere il nome di un avversario dopo una serie di illustri sconosciuti

 

Il numero sei 5

L’accanimento con cui infierisce sul suo avversario di maglia Tedesco mi fa odiare questo sconosciuto calciatore che approfitta della magnanimità dell’arbitro per compiere una serie di falli davvero brutti

 

Tutti gli altri 6

Nel complesso hanno giocato bene soprattutto se paragonati ai precedenti avversari.

 

L’arbitro 5

Comincio a pensare seriamente che gli arbitraggi siano la cosa peggiore che ci sia nella C1, si va bè ci concede un rigore ma per il resto arbitra “a caso” e non si intende con i guardialinee. Contribuisce ad abbruttire una partite che per essere brutta non aveva bisogno di alcun aiuto.

 

 

La classifica

Dopo la restituzione della vittoria di Ravenna le cose non vanno poi così male siamo a 9 al centro della classifica ancora ( e speriamo a lungo) imbattuti.