Commento e pagelle

(a cura di Silvano Mengaccini)

 

Prima del fischio d’inizio di questa partita mi prendo le mie soddisfazioni con i miei vicini di posto perché sono l’unico che sa dove si trova Lumezzane, ameno paesino in provincia di Brescia una ventina di chilometri a nord di Salò, dove la maggior parte delle poche migliaia di abitanti è dedita alla lavorazione dei metalli. Gli abitanti di Lumezzane sono inferiori di numero agli abbonati del Genoa! Calcisticamente parlando Lumezzane esiste solo da pochi anni ma “risiede” in C1 da tempo con una finale play-off persa due anni fa con il Cesena dopo rissa in campo e polemiche, i precedenti incontri erano solo di Coppa Italia con due vittorie del Genoa, una fuori casa, e una del Lumezzane quella al Ferraris dell’agosto 2004 che costò la panchina a De Canio; Sinigallia segnò due reti con la maglia rossoblu dei bresciani, oggi dovrebbe partire dalla panchina e sperare nel gol dell’ex non costa nulla ma mi sembra illusorio.

La formazione genoana è identica a quella della partita con lo Spezia, mentre il Lumezzane, con una seconda maglia giallo sabbia che lascia perplessi come tonalità (eufemismo per colore del belino) si presenta con un 4-4-2. Il Genoa ha si la formazione identica ma non il modulo perché Greco gioca a centrocampo sulla sinistra, insomma per dirla con i numeri 3-5-2.

Si vede subito che i nostri sono piuttosto scoppiati dopo la partita di martedì sera mentre gli ospiti sono belli pimpanti e si rendono pericolosi un paio di volte; partono i primi mugugni in gradinata, del resto le ultime tre partite ci avevano fatto vedere un buon gioco mentre oggi…si gioca a chi corre di meno.

Il Lumezzane perde un giocatore per un infortunio grave forse stiramento, auguri di pronta guarigione.

Stellini fa cenno alla panchina che hai dei problemi e subito parte il riscaldamento di De Angelis accompagnato dalle maledizioni alla sfiga di tutto lo stadio, questa dovrebbe essere la partita in cui spiccare il balzo in avanti ma la squadra sul campo arranca sui gomiti e solo grazie ad una difesa attenta e alle buone giocate di Grabbi tiene il campo con dignità. La coppia Coppola-De Vezze in particolare non ingrana a centrocampo e sembra tornata sui livelli di gioco infimi delle prime partite. Sulle fascie Lamacchi e Greco non incidono…insomma uno schifo, quando poi uno Stellini in evidente difficoltà “liscia” un pallone al limite dell’area e libera involontariamente un attaccante avversario è terrore allo stato puro, il tiro per fortuna esce di poco alla sinistra di Barasso ma dopo questo spavento prevedo che nei prossimi giorni i genoani presenti allo stadio non abbiamo bisogno di confetti Falqui o dolci Euchessine…

Vavassori fa tornare la squadra al 3-4-3 delle ultime partite ma la musica non cambia di molto, la partita si mantiene vivace grazie soprattutto agli ospiti che non si chiudono e non picchiano, una vera sorpresa. Entra De Angelis al posto di Stellini che proprio non ce la fa, Lamacchi si piazza in difesa sulla sinistra e il nuovo entrato a centrocampo al posto di Coppola che passa a sinistra con Greco a destra e più avanzato. Con tutti questi cambi di posizione mi viene il mal di testa …o forse è nausea per quanto vedo in campo. In effetti ho visto ben di peggio, anche nel campionato in corso, ma le ultime prestazioni erano ben diverse e si sa che alle buone abitudini si prende subito il vizio.

Sul finire di tempo un buono scatto di Grabbi lanciato a rete viene fermato fallosamente dal numero 4 avversario e l’arbitro decreta l’espulsione! E’ la prima volta che vedo applicare il regolamento su fallo da ultimo uomo in questo campionato. Conseguente punizione che Grabbi manda alta sulla traversa. Il primo tempo finisce con pochi tiri dei nostri e mai dentro lo specchio della porta e un Lumezzane più vivace ma contenuto bene.

I mugugni nell’intervallo si sprecano; la “genoanite” si esprime nella sua forma peggiore ovvero un cupo pessimismo. Io sono ancora fiducioso e esprimo il mio ottimismo ma vengo zittito da frasi del tipo:”… speriamo nello zero a zero”, e qualcuno in preda al più cupo sconforto ricorda che aspettimao ancora le sentenze per la vittoria di Ravenna e la violazione della clausola compromissoria, insomma l’atmosfera ricorda quella di un pomeriggio del 2 novembre a Staglieno…

Le squadre rientrano dagli spogliatoi con un Lamacchi in meno e un Rimoldi in più, sono molto contento di questo cambio in cosiderazione di quanto espresso dal riccioluto difensore, ora centrocampista, e spero molto nell’argentino che, strano ma vero, è il nostro bomber. Greco con un intervento scomposto e fuoritempo rimedia un cartellino giallo sicuramente troppo severo ma l’arbitro non vedeva l’ora di riequilibrare il numero dei giocatori e così, essendo la seconda ammonizione, rimediamo la prima espulsione della stagione. De Angelis gioca in difesa mentre Rimoldi sulla destra si lancia in avanti. Da una buona giocata di Grabbi arriva l’assist buono proprio per il nuovo entrato che tira secco e preciso un diagonale rasoterra che entra in rete! Rimoldi sempre più bomber quinto centro stagionale in sette partite! Esultanza nello stadio e tutti a guardare l’orologio…manca ancora mezz’ora…tanto, troppo tempo. Il Genoa sembra rinfrancato dal vantaggio e tiene palla anche grazie al solito Caccia. Coppola continua a sbalgliare palloni facili e la difesa respinge e copre bene. Il Lumezzane ha però ancora un po’ di vivacità e si presenta dalle parti di Barasso che para senza difficoltà se non per un paio di uscite avventate una risolta da Ambrogioni l’altra… dall’arbitro che decreta il fallo sul portiere per cui il seguente gol dei lombardi era già a gioco fermo. Le mie coronarie hanno un sussulto perché, anche se avevo visto il braccio teso del direttore di gara dopo il contatto su Barasso, ero incerto se era per il fallo o per anticipare il gol che a qual punto era certo. In avanti entra Sinigallia al posto di un buon Grabbi che però ha un’autonomia di settanta minuti e Caccia sembra più impegnato a tenere palla e far salire la squadra per avere tempo e modo di tirare in porta. Il portiere avversario viene impegnato da un colpo di testa di Ambrogioni su corner di Rimoldi e poi poco da segnalare se non una difesa sempre molto solida e un Tedesco che in mezzo al campo sembra un gigante a dispetto del suo metro e settanta.

Fischio finale liberatorio ed esultanza sicuramente eccessiva per quello visto in campo però scusate ma sei vittorie consecutive non si vedevano da tempo… molto tempo diciamo da quando Ottavio Barbieri era un mediano del Genoa e non la parte calda della tifoseria.

Pagelle

 

Barasso 6,5

Buone parate e due uscite da brivido. Comunque positivo.

 

Ambrogioni 7

Buona prova, una sicurezza in difesa.

 

Stellini 6

Non sta bene ma ce la mette tutta, una sufficienza di stima sperando che ritorni presto nella sua forma migliore. Il suo svarione, che mette in condizione il Lumezzane di andare in vantaggio, vale quanto un check-up al cuore.

 

Baldini 7

Prova su grandi livelli, sempre in anticipo sull’avversario e sicuro negli interventi. Per la C1 un lusso, per categorie superiori uno dei tanti ma per quest’anno va benissimo così.

 

Lamacchi  5

Gioca male e si lamenta pure...e noi allora cosa dovremmo dire di lui? Insufficienza e per punizione dietro la lavagna!

 

Tedesco 7

Tiene in piedi il centrocampo, gioca con il fiato e l’entusiasmo di un ragazzino. Rispetto all’anno scorso gioca meno in avanti e può sembrare meno brillante manon è così: il suo apporto è sempre prezioso.

 

De Vezze 6

Poco brillante e un pò impreciso, comunque sufficiente però mi aveva abituato meglio.

 

Coppola 5,5

Prima a destra poi a sinistra poi ancora a destra, lui sbaglia palloni facili in tutte le posizioni…sarà per la par condicio.

 

Grabbi 7

Se fosse a posto fisicamente sarebbe perfetto, buone giocate e tanta classe. Un giocatore ormai indispensabile.

 

Caccia 6

Il mal di schiena ne limita le prestazioni, ancora non va in gol, ma meglio lui malato che Zaniolo sano.

 

Greco 5

Brutta prestazione soprattutto se paragonata a quella di martedì sera. E’ ingenuo nel farsi espellere in quel modo, domenica prossima non ci sarà per squalifica così avrà modo di meditare sugli errori.

 

De Angelis 6,5

Prima centrocampista di sinistra poi difensore sulla stessa fascia, gioca positivamente sia quando c’è da impostare sia quando c’è da coprire.

 

Rimoldi 6,5

Media gol da attaccante di razza, mezzo voto in meno perché non ha ancora imparato a evitare leziosità inutili e anche un po’ fastidiose. Siamo in C1 gioca come sai e non fare il pazzesco!

 

Sinigallia 6

Entra al posto di Grabbi e non si mette in luce ma nemmeno sfigura.

 

Vavassori 7

Aveva ragione dicendo che temeva molto questa partita dopo l’impegno fisico e mentale profuso con lo Spezia. Cambia modulo e posizione dei giocatori in corsa, ha il merito di aver interpretato bene la partita e aver apportato le necessarie correzioni.

 

Lumezzane 7

Mi sono piaciuti, sono venuti a Genova per giocarsela senza coprirsi e senza picchiare. Se la partita finiva in parità non c’era nulla da recriminare. Mi spiace sinceramente che la classifica di questa squadra sia deficitaria, secondo me merita di più.

L’arbitro 5

Troppi ammoniti in una partita sostanzialmente corretta, secondo me giusta l’espulsione del giocatore del Lumezzane mentre quella di Greco è sembrata una mera compensazione.  Per il resto ha sbagliato troppo ma in maniera imparziale. Guardialinee come al solito inadeguati.

  

La classifica

Sempre primi con le inseguitrici a sei punti, speriamo di continuare così e rimettiamoci alla clemenza della Federcalcio per le sentenze altrimenti facciamo un brutto balzo indietro. Comunque sono ventisei risultati utili consecutivi, roba che nemmeno la Juventus…ma quello è un altro calcio.